Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il decreto legge che, oltre a contenere le misure sul pacchetto lavoro, fa slittare l'aumento dell'IVA al 22% di tre mesi, dal 1° luglio al 1° ottobre 2013. Per coprire la misura scatteranno, però, gli aumenti degli acconti Irpef, Ires e Irap. In particolare, gli acconti Irpef e Irap per persone fisiche e società di persone passeranno dal 99% al 100%, mentre gli acconti Ires e Irap per le società di capitali a passeranno dal 100% al 101%. Gli acconti interessati dall'aumento sono quelli versati a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31.12.2013. Il decreto prevede anche un aumento dell'acconto che gli istituti di credito sono tenuti a versare sulle ritenute sugli interessi e sui redditi di capitale; in tal caso, l'acconto passa dal 100% al 110%. A copertura della proroga dell'aumento IVA è stata introdotta anche una tassa sulla sigaretta elettronica sotto forma di un'imposta di consumo pari al 58,3% del prezzo di vendita a partire dal 2014.
Prorogato l'aumento dell'IVA